PACHINO - (Salvatore Moncada) L'Udc sul "piede di guerra" potrebbe abbandonare la maggioranza. Il primo cittadino Paolo Bonaiuto dovrà ora fare i conti con un'altra "patata bollente" che riguarda proprio la situazione dei "centristi". Il termine ultimo è fissato per il prossimo 10 di settembre quando cioè scadrà il tempo a disposizione del massimo esponente dell'ente comunale per concedere alla sezione cittadina del partito di Pierferdinando Casini il posto in giunta richiesto e promesso. Ma già da ora gli esponenti del movimento del capogruppo in aula consiliare Corrado Nastasi danno i primi segni di irrequietezza. Gli accordi, stilati con il leader Pippo Gianni, prevedono infatti che ai "centristi" venga concesso un assessorato. Vista la situazione politica cittadina pare difficile che il sindaco Paolo Bonaiuto sia in grado di mantenere la promessa almeno nel breve periodo. Dopo la "grana" Mpa dunque la maggioranza dovrà fare ora i conti con l'Udc che potrebbe decidere di schierarsi all'opposizione nel caso in cui i patti non vengano rispettati.

Sempre riguardo alla distribuzione dei posti in giunta un'altra "spada di Damocle" che pende sul capo di Bonaiuto riguarda proprio il fronte Mpa. Il gruppo che fa riferimento all'ex assessore Gino Sorbera starebbe valutando l'ipotesi di ricorrere al Tar per annullare la determina attraverso la quale Bonaiuto ha ritirato le deleghe all'ex esponete di giunta. Una situazione che diventa ancor più delicata se inserita all'interno del quadro politico-amministrativo attuale che da quindi maggiori incertezze sulla composizione futura del governo cittadino. Ma ad una brutta notizia ne fa seguito una migliore. Sembra infatti che Paolo Bonaiuto abbia ritrovato l'intesa con il neo movimento civico "Iniziativa Democratica" dell'ex coordinatore del Pdl "Sicilia" Giuseppe Ciavola. Nei giorni scorsi i due esponenti avrebbero avuto un incontro informale durante il quale avrebbero trovato un "modus vivendi" almeno per questa fase politica. Già nelle prossime settimane si potrà capire quali sono stati i termini della trattative. Per Bonaiuto l'intesa raggiunta con "Iniziativa Democratica" rappresenta di certo un problema in meno ed un alleato in più.