PACHINO - “Anche nella nostra città si va verso la terza Repubblica”, parola di Pietro Ferrara. Secondo l'analisi dell'ex inquilino di Palazzo Madama la città va fatta uscire dalla profonda crisi in cui si trova dopo quindici anni di amministrazioni contrassegnati da sindaci sia del centrodestra che del centrosinistra. “E' necessario che entrambi i poli facciano un patto sulle cose da fare. Entrambe le coalizioni devono intendersi sulla sostanza delle questioni che preoccupano tutti i pachinesi e non solo: il lavoro, il potere d'acquisto del denaro, la sicurezza pubblica e le tasse”.
Per l'ex senatore visto che “il sindaco di Pachino è in costante empasse, senza una maggioranza che lo sostiene ma anche fermo nella determinazione di volere rimanere alla guida della città con le forze politiche che non riescono a sfiduciarlo, è necessario che siano gli stessi cittadini a chiedere a Campisi di dimettersi attraverso una petizione popolare sottoscritta da tutti ed avallata dalle forze politiche della città. Non sarebbe un inciucio, -ha affermato Pietro Ferrara- ma l'occasione giusta per dimostrare serietà politica e personale e venire a capo del problema all'insegna della collaborazione. Con onestà e buon senso, -ha proseguito Ferrara- si potrebbe dimostrare che si è capaci di chiudere una stagione politica tormentata ed instabile adottando una soluzione all'insegna della maturità”. Ferrara dunque evidenzia l'incapacità dei partiti a sfiduciare il sindaco e chiede ai cittadini di supplire a questa carenza.
Sa.Mar.
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LaSicilia.it il 06-12-2007 - Categoria:
Politica