PACHINO - Il sindaco di Pachino Paolo Bonaiuto è disponibile a ridiscutere in seno alla delegazione trattante la questione degli emolumenti aggiuntivi da distribuire al personale comunale e ad attenersi alle direttive da questa adottate per l’assegnazione di servizi aggiuntivi. Per quanto riguarda gli stipendi dei comunali, saranno corrisposti non appena lo Stato verserà i trasferimenti dovuti. Rompe gli indugi il primo cittadino Paolo Bonaiuto esortando i dipendenti in stato di agitazione a sospendere la protesta arrivata ormai al suo sesto giorno. Si tratta di una protesta che comunque non sta creando un disagio ai cittadini, dato che i manifestanti fanno sentire la loro voce fuori dagli orari di servizio. Intanto, lo sciopero della fame è stato sospeso anche perché la dipendente che stava portando avanti la forma di protesta è stata colta da malore e obbligata a fermarsi dai medici.
L’agitazione, comunque, nonostante la stanchezza dei partecipanti, non sembra destinata a fermarsi, almeno fino a quando le somme di due mesi di stipendio non saranno accreditate sui conti degli impiegati. E intanto si avvicina la fine del mese di settembre quando maturerà la terza mensilità. Dietro l’angolo però ci sono anche i malcontenti di numerosi fornitori di beni e servizi che non sono più disponibili a fare credito al Comune di Pachino, almeno fino a quando gran parte delle fatture emesse nel passato e accantonate negli uffici del palazzo di città non saranno pagate.
Fonte:
LaSicilia.it il 18-09-2012 - Categoria:
Politica