PACHINO - Un vertice di maggioranza ad oltranza fin quando non si arriverà ad una decisione politica definitiva. È stata questa la soluzione adottata dal sindaco Giuseppe Campisi per definire la questione della vicepresidenza del consiglio comunale. Ieri sera i consiglieri di maggioranza sono stati convocati a palazzo di città per decidere se assegnare o meno la seconda carica consiliare all'esponente dei Ds Roberto Bruno o aprire ad altre forze di opposizione o ancora se assegnare la carica ad una forza interna alla coalizione di governo. La questione si configura in termini politici e non di interesse di singoli soggetti che materialmente andranno a ricoprire tale funzione. Il problema è se la coalizione civica di centrosinistra debba o no ampliare la coalizione aprendo ai Ds accentuando dunque il proprio marchio politico o rimanere di carattere civico se pur orientata a sinistra. La prima soluzione aprirebbe un dialogo certo con la compagine provinciale guidata dal presidente dell'ente di via Malta Bruno Marziano, la seconda non chiuderebbe definitivamente le porte al dialogo con la maggioranza che governa la regione Sicilia. “Siano i partiti già interni alla coalizione a prendere una decisione, -ha affermato l'esponente di Rinascita Salvatore Blundo- e a decidere se si debba ampliare la compagine al partito di Borgh o percorrere altre vie per ampliare comunque la maggioranza o ancora rimanete fermi sulle posizioni che sono state il responso delle urne. Non è possibile che a dover prendere l'iniziativa sia sempre Rinascita per poi essere additata nel caso in cui l'operazione si riveli sbagliata”.
Una cosa comunque sembra certa: la maggioranza vorrebbe assegnare la seconda carica consiliare all'esterno della compagine. Una decisione che potrebbe dipendere dal non volere squilibrare l'assetto ad oggi raggiunto.

Sa.Mar.