PORTOPALO - Un vertice di maggioranza si è svolto l'altro ieri al palazzo municipale. All'incontro ha preso parte anche il sindaco. Sulle recenti dimissioni di Mirarchi i consiglieri di maggioranza hanno ribadito la posizione di Cammisuli: "la scelta - affermano dal gruppo del sindaco - ha indicato chiaramente la volontà di Mirarchi di uscire dalla giunta. Se lo stesso voleva rimettere tutto alla volontà del sindaco avrebbe dovuto consegnare le dimissioni nelle mani del primo cittadino e non protocollarle, come invece ha fatto". Discorso chiuso, insomma.

Infatti si è già parlato del nome del nuovo assessore che dovrebbe essere nominato dal sindaco a stretto giro di posta. Una scelta che cadrà quasi certamente su un esponente interno alla coalizione, probabilmente uno dei non eletti della lista che nel 2004 sostenne la ricandidatura di Cammisuli. Una decisione che intende confermare in consiglio un gruppo ormai rodato, che da quasi due anni prosegue con una risicata prevalenza numerica (8 a 7) ma senza intoppi al momento del voto in aula. Nel vertice di lunedì sera si è fatto, inoltre, il punto della situazione a due anni dal prossimo appuntamento con le elezioni amministrative e dalla fine del secondo ed ultimo mandato di Cammisuli.

SERGIO TACCONE