PORTOPALO - Si è svolto sabato un vertice di maggioranza dal quale è emersa la volontà politica di dare spazio in consiglio comunale ad alcuni temi scottanti per l'economia portopalese quali l'agricoltura e la pesca. A renderlo noto è stato il presidente del civico consesso della città più a sud d'Italia Ornella Burgaretta che ha dichiarato: "saranno programmate delle sedute consiliari che tratteranno le due problematiche in seduta aperta. Pertanto invito tutti i cittadini ad intervenire in consiglio comunale ed eventualmente ad istituire dei comitati in modo da poter fare delle proposte durante le sedute. Vogliamo dare voce a tutti i cittadini che con spirito propositivo ed unitario vogliono avanzare delle proposte e discutere con noi le modalità per affrontare i problemi dei due settori che stanno alla base dell'economia del paese. In particolare nella prima seduta dedicata ai problemi dell'agricoltura sarà invitato l'assessore al ramo Gaetano Gennuso che potrà esporre le iniziative già intraprese e concordare ulteriori attività da compiere in sede politica per venire incontro alle esigenze degli operatori del settore. Lo stesso sarà fatto per il settore pesca, e sarà invitato l'assessore Taccone. In tal modo contiamo di stimolare e rendere partecipi anche i cittadini circa l'operato da eseguire. Esporre problematiche, fare proposte, individuare soluzioni, -ha concluso la Burgaretta- sarà la chiave di svolta che ci permetterà di lavorare meglio in questi settori".

Altra problematica poi riguarda la vicenda del libro pubblicato dal giornalista di Repubblica Bellu. Mercoledì il sindaco di Portopalo Fernando Cammisuli sarà ospite al Murizio Costanzo Show. Da quel palcoscenico il primo cittadino portopalese avrà la possibilità di replicare alle affermazioni fatte alla stessa platea da Bellu secondo cui "il mercato ittico di Portopalo sarebbe in mano alla mafia". "In merito a queste affermazioni, -ha affermato Ornella Burgaretta- verrà fissato un apposito punto all'odg del prossimo consiglio comunale al fine di valutare, ove ne vengano riscontrati i presupposti giuridici, la possibilità di querelare il giornalista di Repubblica. Riteniamo infatti che la denigrazione di un bene pubblico comunale sia una cosa molto grave che offende tutta la collettività portopalese ed a cui non si può rimanere indifferenti". Dunque il clima politico portopalese si presenta alquanto surriscaldato e il consiglio comunale sembra volersi proporre come motore dell'azione amministrativa della cittadina.

Sa. Mar.