PACHINO - Si è conclusa positivamente la riunione svoltasi ieri mattina presso l'istituto professionale di stato per l'agricoltura "Paolo Calleri". L'incontro aveva il compito di mettere in luce alcune delle problematiche più urgenti dell'istituto e, cercare di trovare delle soluzione fattive per risolvere i problemi. Alla giornata hanno preso parte, oltre al dirigente della scuola e al personale docente, anche alcuni alunni, il consigliere provinciale Giuseppina Ignaccolo che ha voluto fortemente l'incontro, l'assessore provinciale alla pubblica istruzione Gaetano Sgarlata, alcuni tecnici della provincia ed inoltre l'assessore comunale alla pubblica istruzione Maria Valvo. «La scuola - ha esordito il dirigente scolastico dell'Ipa Antonino Sortino - vive una serie di problemi e dobbiamo impegnarci tutti per cercare di risolverli.

La facciata della scuola ad esempio deve essere completata, le aule dove i ragazzi effettuano i laboratori di cucina devono essere immediatamente sistemate e rese agibili, la scuola tutta deve essere messa in sicurezza, bisogna creare un'aula laboratorio in più, soprattutto in vista del nuovo anno quando arriveranno in questa scuola moltissimi alunni, infine è necessario sistemare l'ingresso della scuola, troppo pericolo per tutti». Alle domande e alle richieste del preside Sortino gli esponenti della provincia hanno immediatamente risposto cercando di trovare delle soluzioni. «Per quanto riguarda il problema dell'inagibilità delle aule di cucina - ha spiegato il consigliere Ignaccolo - la provincia regionale si è subito attivata per fare una convenzione con un ristorante locale dove gli alunni possono svolgere tranquillamente le loro esercitazioni, per il resto il 19 aprile verrà effettuata una gara d'appalto per assegnare i lavori di rifacimento della facciata». Anche l'assessore Sgarlata ha dato ai docenti ed al preside dell'istituto professionale delle risposte soddisfacenti. «A breve inizieranno i lavori per la sistemazione dell'istituto, la provincia si sta muovendo nella direzione giusta per cercare di sistemare al più presto le cose per il bene degli alunni che frequentano l'istituto».

Silvestra Sorbera