PACHINO – Il sottosegretario per i Beni e le attività culturali di Stato, Nicola Bono, ha espresso tutto il suo «disappunto perché, in conseguenza della presentazione di una querela ai conduttori di Porta a Porta, la programmata puntata di martedì prossimo, a cui dovevano partecipare i rappresentanti dei produttori ortofrutticoli e serricoli con lo scopo di difendere i prodotti stessi, è stata annullata».

L'esito inaspettato, dopo gli sforzi profusi per ottenere il diritto di replica, ha provocato all'on. Bono «molto rammarico, poiché - si legge in una nota diffusa ieri – è stata persa una formidabile occasione per inviare un messaggio mediatico capace di recuperare in pieno l'immagine dei nostri prodotti agricoli, recentemente oggetto di immeritate critiche nel corso di alcune trasmissioni televisive.

A causa della scelta “inutile” sul piano pratico di pochi soggetti – ha continuato ancora il sottosegretario ai beni culturali Bono – si è boicottato un percorso concordato che aveva già dato i suoi frutti con l'invito di una delegazione di produttori a “Uno mattina” e con le dichiarazioni promozionali fatte dallo stesso Vespa nel corso della trasmissione di “Porta a Porta”, dello scorso lunedì 18».

Il sottosegretario di Stato, che comunque sta continuando a lavorare, si legge ancora nella nota diffusa ieri da Roma, «per fare ospitare i produttori agricoli in altre trasmissioni televisive di largo impatto mediatico», ha auspicato che in futuro non si verifichino più queste strategie giudicate «contraddittorie, e si avvii, viceversa, un forte processo di promozione dei nostri prodotti agricoli quale strumento fondamentale per evitare in futuro il ripetersi di tali spiacevoli e mortificanti situazioni».