PACHINO - Conferenza stampa sabato scorso nei locali dell'Ufficio tecnico. Il vicesindaco ed assessore ai lavori pubblici Sebastiano Zocco unitamente al capo dell'Ufficio tecnico Frazzetto ed al responsabile unico dei procedimenti Malandrino, ha tracciato il bilancio di 7 mesi di amministrazione, ossia da quando la seconda amministrazione Campisi si è insediata dopo le dimissioni in blocco della giunta e la sostituzione degli amministratori della prima ora da parte del primo cittadino. «Chi ci critica per immobilismo sbaglia di grosso, -ha affermato Zocco- poiché in sette mesi siamo riusciti a recuperare una situazione disastrosa che avevamo ereditato. Grazie alla dedizione degli impiegati - ha continuato ed all'efficienza del nuovo dirigente Frazzetto che ha beneficiato della sua esperienza ventennale, sono state azzerate tutte le pratiche in giacenza. Sono state rilasciate circa 120 concessioni edilizie e ciò ha comportato anche un aumento degli introiti per le casse municipali. Basti pensare che per ogni concessione gli oneri di urbanizzazione vanno dai 5 ai 10 mila euro. A livello urbanistico le procedure per diverse lottizzazioni stanno andando piuttosto speditamente e lo sportello unico delle attività produttive ha rilasciato più concessioni rispetto alla città di Siracusa».
Il capo dell'Utc Frazzetto ha poi fatto il punto su una serie di opere pubbliche in avanzato stato tra le quali alcune in prossimità di essere consegnate. Tra esse quelle relative al borgo di Marzamemi ed il centro anziani di via Fronte. A buon punto sono anche i lavori relativi al palmento Rudinì, mentre si pensa di procedere al raddoppio della conduttura fognaria nella frazione di Marzamemi già prima della prossima estate. Il responsabile unico dei procedimento Corrado Malandrino ha poi fatto riferimento a quello che è il progetto più grosso su cui punta l'amministrazione Campisi: il metano a Pachino. Secondo il Rup la casa municipale attraverso un progetto preliminare che gli uffici stanno già predisponendo potrebbe appaltare l'opera tramite l'Urega da realizzarsi con fondi privati e pubblici ad imprese che, prestate le opportune garanzie, dovrebbero curare la progettazione vera e propria, l'esecuzione e la successiva gestione. Altro progetto su cui puntare nell'immediato è invece quello relativo alla piscina comunale il cui appalto potrebbe svolgersi già nei primi mesi del 2008 essendo la fase degli espropri già ultimata. Sarebbero inoltre già stati superati i problemi relativi al Pit Ecomuseo del Mediterraneo nonostante le resistenze della Regione.
Salvatore Marziano
Fonte:
LaSicilia.it il 03-12-2007 - Categoria:
Politica