Via Mascagni abbandonata

PACHINO - È divenuta ormai insostenibile la situazione nel complesso popolare di via Mascagni. Le abitazioni dell'intero quartiere si sono trovate nuovamente sott'acqua nel pomeriggio di martedì a causa di un forte acquazzone abbattutosi sull'intera città. Pochi minuti di pioggia torrenziale sono bastati per inondare letteralmente la zona dove si è riversata l'acqua di un'intera parte del paese che, invece di scorrere nei canali di raccolta ostruiti in più punti, ha tracimato inondando diversi appartamenti e riempiendo i seminterrati delle palazzine. Acqua mista a fango è entrata dappertutto, ha riempito gli androni delle palazzine, è penetrata nelle case inumidendo intonaci, mobili, elettrodomestici e quant'altro si trovava poggiato a terra. Per i seminterrati ed i cortili interni si è reso necessario l'intervento dei Vigili del fuoco del distaccamento di Noto che con pompe idrovore hanno aspirato l'acqua accumulatasi in maniera copiosa. Una situazione, quella verificatasi martedì pomeriggio, già nota alle cronache poiché si è verificata in maniera assolutamente identica anche negli anni passati. "Ad ogni forte pioggia, -ha affermato uno dei residenti- la scena si ripete. Le donne sono costrette a cercare di spingere via l'acqua con le scope, gli uomini cerchiamo di sollevare da terra gli elettrodomestici, viene meno l'energia elettrica, i motorini dell'acqua si bruciano per l'umidità e tutto va in tilt".

Anche dal punto di vista igienico la situazione diventa precaria, poichè all'acqua piovana si unisce l'acqua delle condutture fognarie che scoppiano per cui è facile immaginare le conseguenze per un quartiere ad altissima densità di popolazione. I problemi sopra descritti si verificarono in maniera assolutamente identica anche l'anno scorso, sempre nel periodo tra la fine dell'estate e l'inizio dell'autunno quando le piogge torrenziali sono quasi la norma. Anche allora si fece un gran parlare delle situazioni di precarietà che si venivano a determinare, situazioni che andavano ad aggravare notevolmente lo stato di incuria in cui si trovano le palazzine dell'Iacp (Istituto autonomo case popolari) lasciate all'incuria ed al degrado. Forse anche per effetto delle proteste, l'Istituto autonomo Case popolari stanziò dei fondi destinati alla manutenzione straordinaria delle palazzine di via Mascagni ma ad oggi lo stanziamento non ha dato vita a nessuna opera concreta di ristrutturazione. Nelle palazzine peraltro la casa municipale è nell'impossibilità di intervenire non essendo gli immobili e le strutture di competenza comunale ma di proprietà di un ente autonomo. Gli interventi di protezione civile per gli allagamenti degli stabili o le riparazioni alla rete idrica e fognaria sono determinati solo dall'emergenza, mentre per la manutenzione straordinaria l'unico competente rimane l'Iacp.

Salvatore Marziano


Gravi i disagi registrati sulla Pachino-Marzamemi



Gravi problemi per gli allagamenti legati alle precipitazioni dei giorni scorsi si sono verificati anche lungo l'ex provinciale Pachino-Marzamemi. Nel tratto che va dallo stabile della brigata della Guardia di Finanza fino al centro abitato della frazione balneare infatti la strada si è trasformata in un vero e proprio fiume in piena trascinando con se sterpaglie e detriti vari. La causa di tutto ciò è da addebitare all'ostruzione del canale di scolo all'altezza di un ponticello. Ciò ha di fatto deviato il corso naturale dell'acqua facendo sì che confluisse sulla strada. Ad aggravare la situazione c'è stata poi la tracimazione del canale di scolo ripulito dai mezzi comunali nei giorni scorsi ma lasciato inspiegabilmente ostruito proprio nella parte in cui l'acqua si dovrebbe riversare nel pantano. L'allarme per la situazione di pericolo allagamenti era stato lanciato da alcuni residenti della zona che avevano sollecitato il completamento dei lavori temendo proprio quanto si è verificato, ossia la tracimazione del canale di raccolta e l'allagamento delle zone circostanti. La Frazione di Marzamemi inoltre è rimasta isolata per quasi un'ora sempre a causa della pioggia. A risultare ostruita è stata infatti anche l'altra strada che collega la frazione con la provinciale Pachino-Marzamemi all'altezza dell'istituto professionale di Stato per l'agricoltura. Qui una grossa quantità di acqua mista a fango e detriti ha invaso trasversalmente la strada attraversandola quasi come un fiume in piena. Solo alcuni automobilisti con grosse jeep sono riusciti a transitare, mentre altre vetture utilitarie sono dovute tornare indietro per il pericolo di rimanere in panne e danneggiare seriamente le vetture a causa delle pietre portare sull'asfalto dalla violenza delle acque. Completamente allagata anche la parte della frazione di Marzamemi sotto la diga. L'acqua accumulatasi era tale da ricoprire anche la strada laterale e parte del lungomare Spinazza dove è defluita solo grazie alle caditoie di recente costruzione e non ancora del tutto intasate. Le piogge dunque hanno messo in evidenza gravi difficoltà logistiche a cui è necessario porre pronto rimedio.

Sa.Mar.
Fonte: LaSicilia.it il 27-09-2007 - Categoria: Cronaca

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