PACHINO - «Nessuna intenzione di fare l'assessore a Pachino». Vincenzo Medica smentisce le voci riguardanti un suo possibile ingresso nell'esecutivo pachinese. «Apprendo con stupore - dichiara Medica - di una mia indicazione ad assessore al Comune di Pachino. Ritengo queste voci prive di fondamento ed offensive per la comunità pachinese, in quanto consapevole che Pachino abbia intelligenze sufficienti per poter gestire la macchina amministrativa. Dirigere la cosa pubblica di una comunità, - aggiunge Medica - è un'attività seria e impegnativa, che deve essere affrontata necessariamente da chi vive nella comunità stessa, non fosse altro per le conoscenze dirette delle problematiche che interessano la città».

L'esponente politico rosolinese, già segretario particolare dell'ex deputato regionale Pippo Gennuso, parla di vera e propria strumentalizzazione. «Chi ha voluto strumentalizzare il mio nome per mettere in moto un meccanismo becero e fuori dai tempi attuali - conclude Vincenzo Medica - deve capire che questo stile è fuori luogo e troppo dissonante con le mie prerogative di vita, volte alla correttezza ed al rispetto dell'altro». Circa l'indiscrezione inerente trattative con gli autonomisti e sull'ipotesi di un'indicazione riguardante Medica, nei giorni scorsi il sindaco Bonaiuto, ad una precisa domanda, non aveva smentito. Le dichiarazioni di Vincenzo Medica sgomberano il campo da qualsiasi dubbio: «Spero che la comunità pachinese, di cui ho immensa stima ed ammirazione capisca la mia buona fede e individui chi opera in modo strumentale e a scapito dell'immagine della propria città».

SER. TAC.