MARZAMEMI - Violata in maniera del tutto indisturbata l'isola pedonale permanente nel cuore di Marzamemi. Il centro storico recentemente rifatto con i contributo dell'otto per mille dell'Irpef le cui opere non sono state ancora del tutto completate, anzi sono da qualche giorno riprese nel vicolo Villadorata, è stato arbitrariamente riaperto sia dalla parte di via Letizia dove è stata tagliata la catena tenuta dai due blocchi in pietra che ne delimitano i confini (cosiddetti panettoni), sia dalla parte della piazzetta Brancati, comunemente detta Piazzetta Rossa dove il blocco è stato rimosso e messo da parte in maniera da consentire l'abituale accesso ai luoghi approfittando dei quasi inesistenti controlli. Venerdì sera poi, nel retro della chiesetta di San Francesco di Paola, in quello stesso spazio negato ad alcune associazioni culturali durante l'estate, vi è stata parcheggiata un'automobile senza che nessuno abbia mosso un dito al fine di favorire la rimozione della vettura o quantomeno l'elevazione di una congrua multa. Il pericolo è, viste anche le indebite rimozioni dei blocchi che delimitano l'isola pedonale, che l'accesso dei veicoli diventi una brutta abitudine rovinando la bellezza e la caratteristica della piazza che quest'anno ha donato all'intera frazione lustro e prestigio.
Sono stati diversi i cittadini che, venerdì sera ,indignati per la scomoda presenza, si sono chiesti quale mai sia stato il motivo per cui gli accessi all'isola pedonale non siano stati chiusi in maniera permanente.
La questione in effetti appare inspiegabile dato che al fine di garantire la sicurezza nel caso di emergenza e dunque l'accesso ai luoghi dei mezzi di soccorso è sufficiente lasciare un solo accesso con blocchi rimuovibili, mentre per tutte le altre aperture la permanenza dei blocchi sarebbe quanto meno auspicabile. Dito puntato anche verso i mancati controlli. La catena di via Letizia infatti risulta spezzata da circa una settimana mentre i panettoni sul lato della piazzetta Rossa sono stati spostati già da qualche mese, divelti addirittura dalla base in cemento che li teneva saldi al suolo, senza che nessuno da parte della casa municipale si fosse curato di ripristinare le chiusure.
Intanto sono ripresi i lavori della terza ed ultima trance di ripavimentazione. Nell'intero vicolo Villadorata la ditta appaltatrice ha provveduto a svellere l'asfalto ed attualmente si sta lavorando sull'impianto fognario per il quale è necessario, in quel tratto, un integrale rifacimento. I tecnici infatti hanno rinvenuto delle tubature di acque nere molto sottili ed un insieme di piccole vasche addirittura costruite per ciascuna singola abitazione che andavano a mettere sotto eccessivo sforzo le pompe degli impianti per garantire il deflusso. Ciò sarebbe stata la causa principale dei continui guasti alla rete fognaria. La sostituzione con dei tubi più adeguati e la creazione di un anello che andrà di fatto a sdoppiare la rete, potrebbe rivelarsi la soluzione tecnica idonea alla risoluzione della maggior parte dei problemi fognari.
Salvatore Marziano
Fonte:
LaSicilia.it il 23-09-2007 - Categoria:
Cronaca