VITTORIA - La protesta della fascia trasformata vittoriese si allarga. Il comitato di lotta, organizzato al Comune dal sindaco Francesco Aiello, dopo la riunione tenuta ieri sera a Comiso ha organizzato per domani un incontro a Niscemi, venerdì pomeriggio a Pachino e sabato mattina ad Acate. Aiello ha inviato un telegramma al ministro per le Politiche agricole chiedendo un incontro urgente insieme con le organizzazioni professionali agricole Cia, Coldiretti e Confagricoltura e ai sindaci dei Comuni della fascia trasformata.
Lunedì 4 e martedì 5 ottobre il mercato ortofrutticolo di Fanello bloccherà l' attività. A fianco dei serricoltori anche i negozianti che martedì 5 resteranno chiusi. Lavoreranno soltanto gli esercizi commerciali che trattano beni di prima necessità. Il presidente della Confcommercio Salvatore Guastella ha dichiarato: «Non ci sono più angoli di paradiso. Siamo tutti coinvolti e non possiamo restare con le mani in mano. Siamo solidali con i serricoltori».
Nelle due giornate di protesta anche i dipendenti comunali si asterranno dal lavoro i dipendenti comunali. Intanto il presidio di piazza del Popolo è arrivato al quinto giorno. Stanotte è stato il sindaco Aiello ad occupare il camper messo a disposizione dalla Protezione civile dove si alternano assessori e addetti ai lavori.
«Noi continueremo la nostra lotta - ha detto il sindaco - fin quando non otterremo i primi risultati tangibili di questa nostra protesta. Non possiamo ancora attendere, il comparto ha bisogno di misure concrete per risollevarsi». Attestati di solidarietà continuano ad arrivare da ogni parte della Sicilia dalle forze sociali, politiche, sindacali, dai movimenti ecclesiali e associazioni culturali.
Una delegazione di parlamentari regionali e nazionali dei Ds, guidata dal capogruppo all' Ars Lillo Speziale, dal segretario regionale Antonello Cracolici e dal deputato regionale Salvatore Zago incontrerà domani, alla Camera di Commercio di Ragusa, i sindaci dei comuni della provincia colpiti dalla crisi del settore serricolo.
Al termine degli incontri i parlamentari riceveranno la stampa per illustrare proposte e iniziative per superare la crisi che ha colpito principalmente il comparto agricolo di Vittoria e che rischia di avere pesanti conseguenze sull' intero sistema economico della provincia e della regione.
Lunedì 4 e martedì 5 ottobre il mercato ortofrutticolo di Fanello bloccherà l' attività. A fianco dei serricoltori anche i negozianti che martedì 5 resteranno chiusi. Lavoreranno soltanto gli esercizi commerciali che trattano beni di prima necessità. Il presidente della Confcommercio Salvatore Guastella ha dichiarato: «Non ci sono più angoli di paradiso. Siamo tutti coinvolti e non possiamo restare con le mani in mano. Siamo solidali con i serricoltori».
Nelle due giornate di protesta anche i dipendenti comunali si asterranno dal lavoro i dipendenti comunali. Intanto il presidio di piazza del Popolo è arrivato al quinto giorno. Stanotte è stato il sindaco Aiello ad occupare il camper messo a disposizione dalla Protezione civile dove si alternano assessori e addetti ai lavori.
«Noi continueremo la nostra lotta - ha detto il sindaco - fin quando non otterremo i primi risultati tangibili di questa nostra protesta. Non possiamo ancora attendere, il comparto ha bisogno di misure concrete per risollevarsi». Attestati di solidarietà continuano ad arrivare da ogni parte della Sicilia dalle forze sociali, politiche, sindacali, dai movimenti ecclesiali e associazioni culturali.
Una delegazione di parlamentari regionali e nazionali dei Ds, guidata dal capogruppo all' Ars Lillo Speziale, dal segretario regionale Antonello Cracolici e dal deputato regionale Salvatore Zago incontrerà domani, alla Camera di Commercio di Ragusa, i sindaci dei comuni della provincia colpiti dalla crisi del settore serricolo.
Al termine degli incontri i parlamentari riceveranno la stampa per illustrare proposte e iniziative per superare la crisi che ha colpito principalmente il comparto agricolo di Vittoria e che rischia di avere pesanti conseguenze sull' intero sistema economico della provincia e della regione.
Fonte: LaSicilia.it il 29-09-2004 - Categoria: Cronaca
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L'assordante silenzio del Presidente della Provincia di Siracusa e dell'On .Roberto De Benedictis, deputato all'ARS.
Si sa, Francesco Aiello è sempre Francesco Aiello. E Marziano è sempre San Marx-siano de benedictis in celum et in terram. Nel senso che Aiello, per la sua gente per i suoi "produttori" della "fascia trasformata" che parte poco dopo la valle dei sughereti di Niscemi e percorre i territori di Comiso e di Vittoria, Santa Croce Camerina, Scicli e dopo un salto dei carrubbeti e delle chiuse calcaree modicane e pozzallesi si espande con sempre maggiore intensità nei territori ispicesi,netini e porto-pachinesi.:l 'ex On.e Sindaco di Vittoria nella sua ultra ventennale attività politica è stato sempre in prima linea e capace di azioni politiche eclatanti. Come quella di legarsi, ,insieme al Sindaco Monello, alla locomotiva delle ferrovie dello stato per difendere la delicata "quistione" dell'abusivismo di necessità. E' notizia dei giorni scorsi, per attirare l'attenzione sulla crisi produttiva, che da qualche tempo sta investendo questa "fascia produttiva": ha passato la notte, per solidarizzare con i produttori, grandi e piccini in una "tenda" allestita nella piazza principale di Vittoria E mentre sono stati coinvolti i vertici dei D.s., a livello regionale, con l'intervento del capogruppo Cracolici e di altri deputati: i nostri più diretti rappresentati "istituzionali" se ne stanno, come tartarughe carretta carretta, in comodo, profondo e assordante letargo. Aspettando, come sempre, il "cilieginum" migliore!
In nomine patris et filii et spiritus sanctum!
p.s.
Quotazione del "ciliegino di Pachino", mercato rionale di piazza Sant'Ambrogio in Firenze: 1 euro al kg.
Cordialmente. Spiros
Si sa, Francesco Aiello è sempre Francesco Aiello. E Marziano è sempre San Marx-siano de benedictis in celum et in terram. Nel senso che Aiello, per la sua gente per i suoi "produttori" della "fascia trasformata" che parte poco dopo la valle dei sughereti di Niscemi e percorre i territori di Comiso e di Vittoria, Santa Croce Camerina, Scicli e dopo un salto dei carrubbeti e delle chiuse calcaree modicane e pozzallesi si espande con sempre maggiore intensità nei territori ispicesi,netini e porto-pachinesi.:l 'ex On.e Sindaco di Vittoria nella sua ultra ventennale attività politica è stato sempre in prima linea e capace di azioni politiche eclatanti. Come quella di legarsi, ,insieme al Sindaco Monello, alla locomotiva delle ferrovie dello stato per difendere la delicata "quistione" dell'abusivismo di necessità. E' notizia dei giorni scorsi, per attirare l'attenzione sulla crisi produttiva, che da qualche tempo sta investendo questa "fascia produttiva": ha passato la notte, per solidarizzare con i produttori, grandi e piccini in una "tenda" allestita nella piazza principale di Vittoria E mentre sono stati coinvolti i vertici dei D.s., a livello regionale, con l'intervento del capogruppo Cracolici e di altri deputati: i nostri più diretti rappresentati "istituzionali" se ne stanno, come tartarughe carretta carretta, in comodo, profondo e assordante letargo. Aspettando, come sempre, il "cilieginum" migliore!
In nomine patris et filii et spiritus sanctum!
p.s.
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Cordialmente. Spiros