Vittoria internazionale per il giovane Luigi Scatà
PACHINO - Nuova affermazione di prestigio per il karateka pachinese Luigi Scatà della Shaolin Pachino che si è imposto, per il secondo anno consecutivo, al Gran Prix Internazionale di Grado, uno degli appuntamenti di maggior prestigio della stagione di karate. Scatà ha prevalso nella categoria fino a 55 kg. Ma più che una vittoria si è trattato di un vero e proprio dominio con un solo punto subito nei quattro incontri disputati: 3-0, 4-0, 7-1, 5-0. Senza storia la finale dove Scatà ha praticamente ridicolizzato l'avversario, il nazionale azzurro Raffaele Pagano, che si presentava con i favori del pronostico. Anche quest'anno a guidare Luigi Scatà all'appuntamento di Grado è stato il tecnico Massimo Portoghese, del Champion Center di Napoli. Al termine della finale anche il coach di Pagano, Claudio Culasso, si è complimentato con l'atleta della Shaolin, a conferma di una superiorità schiacciante e mai in dubbio.
"Sto attraversando un ottimo momento di forma - dichiara Luigi Scatà - e questo grazie all'impegno in palestra. Spero nella convocazione in azzurro". Non si spiega, visti gli alti livelli e la continuità raggiunti da Scatà, perché non arriva la convocazione in nazionale. Andrea Ferrara, responsabile tecnico della Shaolin, sottolinea proprio questo aspetto. "Luigi ha tutte le carte in regola per meritarsi la convocazione in azzurro - dichiara Ferrara - ed è strano che questa chiamata non sia ancora arrivata". Nel palmarees di Luigi Scatà trovano posto titoli regionali e nazionali e la vittoria all'Open d'Italia 2004. Il bis a Grado ha ribadito che in questa categoria Scatà non teme confronti.
Sergio Taccone
Fonte: LaSicilia.it il 04-09-2005 - Categoria: Sport