PORTOPALO - Potrebbe chiudere tra pochi mesi la caserma della guardia di finanza situata all'interno dell'area portuale. L'indiscrezione è trapelata da qualche settimana a questa parte, diventando sempre più frequente negli ultimi giorni. Il 22 giugno scorso il nostro giornale aveva raccolto e pubblicato il segnale d'allarme di un esponente dell'Udc pachinese che lanciava un allarme legato alla possibile chiusura della caserma delle fiamme gialle di Marzamemi. In quell'occasione giunsero delle precisazioni relative al fatto che a rischio chiusura non sarebbe stato il presidio di Pachino bensì quello di Portopalo. Anzi pare che il provvedimento di chiusura sarebbe dovuto scattare già l'1 agosto, ossia tra pochi giorni, e che ci sia stata una proroga di sei mesi per consentire ai militari di portare a completamento le pratiche ed i controlli ancora aperti. Le motivazioni di questo provvedimento sarebbero da collegare alla razionalizzazione dei costi (si vocifera della chiusura anche di Avola, con accorpamento al distaccamento di Noto). I militari in servizio a Portopalo andrebbero a confluire nella caserma di Marzamemi. L'indiscrezione ha suscitato a Portopalo più d'una preoccupazione. Certo il volume commerciale che si registra a Portopalo è di gran lunga più basso rispetto a quello della vicina Pachino (questo giustificherebbe l'opzione di tenere aperta la sede di Marzamemi) ma non si può tralasciare il fatto che quello portopalese è un comune di frontiera (con tutti i rischi del caso) e che quella delle fiamme gialle è l'unica presenza fissa all'interno dell'area portuale.
Con la chiusura della caserma del comando brigata delle fiamme gialle nel territorio portopalese le forze dell'ordine sarebbero presenti stabilmente solo attraverso la caserma dei carabinieri. Sulla più che probabile chiusura della caserma della finanza c'è da registrare l'assoluto silenzio della classe politica cittadina, da destra a sinistra, centro compreso. "Un tema come questo - ha affermato il segretario generale Sebastiano Grande - dovrebbe suscitare l'interesse di tutta la cittadinanza". Ma i consiglieri portopalesi sembrano in altre faccende affaccendati, oscillando da uno stato di galvanizzazione (il centro-sinistra, gongolante per aver conquistato la maggioranza in consiglio comunale) ad uno di difficoltà (il centro-destra messo in minoranza attraverso un colpo di palazzo). E c'è chi ha suggerito la convocazione di un consiglio straordinario per fare il punto su questa vicenda. Il conto alla rovescia, per la chiusura della caserma, intanto, sembra già cominciato.
Sergio Taccone
Fonte: LaSicilia.it il 27-07-2005 - Categoria: Cronaca