"Fottiamo il pubblico e avremo un'Italia di merda". Sono Le dichiarazioni di Baudo sull'Auditel nella conferenza stampa a Sanremo del 27 Febbraio 2008Pippo Baudo va dritto al cuore del problema: la qualità non paga, solo gli "sputi in faccia" smuovono lo spettatore, l'evento esiste solo se c'è lo scandalo.
Un entusiasta Chiambretti lo invita a buttarsi in politica.
Lo avrà preso sul serio?
Fonte: YouTube il 29-05-2008 - Categoria: Internet
Lascia il tuo commento
E non ha perfettamente ragione?
Anzi direi solo che che quell'avremo và sostituito con l'abbiamo perchè l'Italia è già ridotta così.
Se ci limitiamo alla sola televisione cosidetta generalista (privata), e le falsate condizioni di mercato (praticamante un monopolio), hanno determinato un progressivo scadimento della cultura al posto della quale è più proficuo vendere i culi delle veline, grandi fratelli ed impossibili sogni di gloria, perchè a nessuno (se è telegenico) si debbono negare i suoi 15 minuti di celebrità ("Nel futuro ognuno sarà celebre in tutto il mondo per 15 minuti" Andy Warhol - 1968) . A questa scadentissima televisione è andata dietro la televisione pubblica, ovvero quell'enorme carrozzone in mano agli appetiti di tutti i partiti politici d'italia (nessuno escluso) e quindi via con le veline anche sulle reti pubbliche. I modelli che ne escono fuori sono i modelli che si affermano e trovano emulazione, soprattutto tra i giovani tra i quali, trovarne uno che legge abitualmente un quotidiano (per non dire di un libro) è una "mission impossible".
Anzi direi solo che che quell'avremo và sostituito con l'abbiamo perchè l'Italia è già ridotta così.
Se ci limitiamo alla sola televisione cosidetta generalista (privata), e le falsate condizioni di mercato (praticamante un monopolio), hanno determinato un progressivo scadimento della cultura al posto della quale è più proficuo vendere i culi delle veline, grandi fratelli ed impossibili sogni di gloria, perchè a nessuno (se è telegenico) si debbono negare i suoi 15 minuti di celebrità ("Nel futuro ognuno sarà celebre in tutto il mondo per 15 minuti" Andy Warhol - 1968) . A questa scadentissima televisione è andata dietro la televisione pubblica, ovvero quell'enorme carrozzone in mano agli appetiti di tutti i partiti politici d'italia (nessuno escluso) e quindi via con le veline anche sulle reti pubbliche. I modelli che ne escono fuori sono i modelli che si affermano e trovano emulazione, soprattutto tra i giovani tra i quali, trovarne uno che legge abitualmente un quotidiano (per non dire di un libro) è una "mission impossible".