di Astrid Wendlandt
MONTPELLIER, Francia (Reuters) - Video, canzoni, blog e altri contenuti online prodotti dagli utenti supereranno la quantità di materiale prodotto professionalmente, ha dichiarato ieri un dirigente di Google.
Alla domanda se il volume di materiale per intrattenimento e informazione home-produced potrebbe superare quello dei contenuti professionali, Nikesh Arora, capo europeo del motore di ricerca, ha detto in un'intervista a Reuters: "Certo. Sicuramente".
Arora ha detto di aspettarsi che succederà durante la vita di coloro che oggi sono di mezz'età.
"E finirà per essere il terreno di coltura di altri contenuti prodotti professionalmente", ha aggiunto Arora.
I suoi commenti sono arrivati dopo che martedì Google ha chiuso l'acquisizione per 1,65 miliardi di dollari del sito per la condivisione di video online YouTube.
"18 mesi fa YouTube non esisteva, e ora milioni di persone guardano video" su quel sito, ha detto Arora, sottolineando che molti cantanti e attori amatoriali adesso hanno un pubblico più ampio di artisti affermati.
"Per la prima volta, Internet consente alla gente di dire: ho sentito cos'hai detto, ora lascia che ti dica quello che penso io", ha spiegato.
Alla domanda se Google continuerà a cercare acquisizioni, Arora ha detto: "Non mi viene in mente niente, ma continueremo a stringere partnership e a studiare i fenomeni industriali".
Durante la sua visita di un giorno a Montpellier, Arora ha detto di ritenere che un terzo dei blogger europei si concentri in Francia.
"Ai francesi piace esprimere le proprie opinioni, e credo che sia una buona cosa! Cos'è una società senza gente che voglia esprimersi?".
Il blogger medio in Europa ha 10 anni meno dell'utente europeo medio della Rete, ha spiegato Arora, e il blogger medio trascorre 19 ore a settimana sul web, rispetto alle 14 dell'utente medio.
Arora ha precisato che già il 15% dell'informazione mondiale è disponibile online, ma che ci vorranno altri 300 anni perché il resto dell'informazione globale in tutte le sue forme sia in Rete.
venerdì, 17 novembre 2006 12.26
Fonte:
Today.Reuters.it il 19-11-2006 - Categoria:
Curiosità