E' andata in archivio la prima rassegna cinematografica di Portopalo, dedicata quest'anno ai film di Sergio Leone. Cinque serate che hanno permesso agli appassionati del grande cinema di rivedere classici senza tempo e sempre attuali, pietre miliari del cinema che tuttoggi hanno ottimi riscontri anche all'estero. E' il caso de "Il buono, il brutto, il cattivo" e di "C'era una volta in America" che lo scorso maggio, durante il "Tribeca Film Festival" di New York, ideato da Robert De Niro, hanno riscosso un ottimo riscontro da parte del pubblico statunitense. "Andata a dire queste cose a chi a Portopalo ha definito i film di Leone come robetta trascurabile perché passata spesso dagli schermi televisivi. - afferma l'assessore portopalese alla cultura Carlo Candiano - Ma forse costoro non sanno dove sta di casa la cultura e le cose di qualità". Ma veniamo alla rassegna. I film scelti rappresentano il meglio della produzione del regista romano: oltre ai due film già citati il numeroso pubblico presente, che ha gremito la piazza "Terrazza dei due mari", ha potuto rivedere "Per un pugno di dollari", con Clint Eastwood e Gian Maria Volontè, primo spaghetti-western di Sergio Leone, l'epopea della rivoluzione messicana di "Giù la testa", con Rod Steiger e James Coburn, o la rievocazione del lontano occidente di "C'era una volta il west" con Henry Fonda, Claudia Cardinale e Charles Bronson. La colonna sonora di Ennio Morricone ha fatto il resto, trascinando gli spettatori nelle atmosfere sonore che solo il connubio Leone-Morricone ha saputo creare. «La rassegna è andata in archivio con risultati molto positivi - aggiunge Carlo Candiano - e questo a conferma che a Portopalo si può promuovere il cinema fuori da certi schemi che sembravano, sia pur dopo pochi anni, già cristallizzati. l'omaggio a Sergio Leone è stata la nostra rassegna, omaggio ad un cinema senza frontiere».