All'incirca settecento, comunque molto meno di quei duemila arrabbiati e compatti (sul lastrico per le devastanti gelate) che scesero in piazza nel mese di gennaio, i serricoltori che hanno iniziato ieri mattina la prima della "tre giorni" voluta dal sindaco Francesco Aiello e dagli Stati generali dell'agricoltura. Oggetto della protesta, il sostegno dei governi a un comparto di vitale importanza, che dovrebbe dare ossigeno agli altri settori pro...
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Fonte:
Gazzetta del Sud il 14-06-2002 - Categoria:
Cronaca