PACHINO - Due anfore ed una scultura fittile riproducente un volto di donna sono stati sequestrati dalla guardia di finanza di Marzamemi, a conclusione di una pregressa attività di indagine. Un imprenditore di Pachino, che deteneva i tre reperti archeologici, è stato denunziato a piede libero alla procura della repubblica di Siracusa per violazione del decreto legislativo che disciplina la tutela di reperti archeologici.
Le fiamme gialle sono...
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Fonte:
LaSicilia.it il 29-03-2003 - Categoria:
Cronaca