PACHINO - (sa.mar.) Il rappresentante dei comitati spontanei Sebastiano Di Pietro ha sintetizzato i motivi della protesta del mondo agricolo. «Viviamo una situazione economica a dir poco catastrofica, non si riesce a pagare le bollette del telefono, della luce e dei tributi in generale. Le banche hanno pignorato i nostri beni, parecchie aziende hanno chiuso. Gli agricoltori giornalmente devono lottare con assegni e cambiali. Vogliamo dire basta,...
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Fonte:
LaSicilia.it il 17-03-2006 - Categoria:
Cronaca