PACHINO - «Demolite quel ponte perché ci vogliono più soldi per ripararlo che per cancellarlo, ed urbanisticamente mal si adatta alla città di Pachino». È l'appello di Cesare Cavarra, vulcanico ingegnere pachinese con all'attivo centinaia di progetti sia di opere pubbliche che private, a cui il ponte di via XXV Luglio, da anni interdetto al traffico pedonale, proprio non va giù. «Ho progettato più case io da solo che tutti i miei collegh...
Leggi tutto
Fonte:
LaSicilia.it il 29-05-2011 - Categoria:
Cronaca