Un vero ciclo hegeliano, quello del pomodoro. In principio, portato in Italia dal Nuovo Mondo come pianta ornamentale sospettabile (per la parentela con le solanacee), stentò a conquistare fiducia e palati, al punto da essere niente più che una comparsa nei ricettari del '700, Napoli compresa. Poi il successo: dal dilagare delle pummarole rassicuranti e pop agli “yuppissimi” pomodorini, compagni inseparabili di Lady Rughetta. Adesso, addiri...
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Fonte:
Il Messaggero il 19-07-2005 - Categoria:
Economia