PORTOPALO - Lo trovi spesso al porto, quando sbarcano le «carrette» del mare con gli immigrati clandestini a bordo. In parecchie occasioni fa da interprete. Conosce bene il francese, con l'inglese se la cava niente male, oltre all'arabo e ad alcuni idiomi locali africani. Ha instaurato un rapporto di collaborazione con le forze dell'ordine e spesso, grazie al suo aiuto, si sono semplificate le procedure di primo soccorso dei disperati che appro...
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Fonte:
LaSicilia.it il 13-08-2005 - Categoria:
Cronaca