Lo spostamento di parte del programma del festival del cinema di frontiera dal cinema «Politeama» alla sala convegni della Banca di credito cooperativo, in via Unità, ha fatto gridare al boicottaggio politico della manifestazione. Sebastiano Gesù, uno degli organizzatori del festival, ha fatto riferimento a un certo clima che aleggerebbe intorno al festival, prossimo a una sorta di boicottaggio politico. Dal sito-web «Pachino Globale», l'ar...
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Fonte:
LaSicilia.it il 30-07-2005 - Categoria:
Cronaca