Da "La Sicilia", cronaca di Siracusa del 4 marzo 1953. "La maga di Pachino in tribunale per truffa". L'articolo storico proposto stimola la memoria dei contemporanei rievocando fatti recenti che riguardano un esercito di truffatori, alcuni convinti di esercitare una professione a pieno titolo con incarichi provenienti dall'alto e dotati di poteri soprannaturali ed altri meri ammaliatori approfittano con cattiveria della disperazione dei truffati.... Leggi tutto

È giunto il momento di porre mano ai piani di spiaggia, che la legge impone ma che sono ancora un sogno per i siracusani. La soprintendenza ai beni culturali e ambientali ha quindi chiamato a raccolta Capitanerie di porto e Comuni, i quali ultimi sono tenuti alla elaborazione di questi piani, d'intesa con capitaneria e soprintendenza. A questo primo incontro hanno partecipato, oltre all'architetto Mariella Muti della Soprintendenza, i rappresent... Leggi tutto

PACHINO - Una tappa veloce dove poter gustare i sapori tradizionali dei prodotti pachinesi. Se fino ad oggi l'unica alternativa è stata rappresentata da un buon ristorante, prossimamente per appagare il palato con le specialità che offre la cucina locale si potrà ovviare al pranzo o alla cena. Nasceranno infatti a Pachino e Marzamemi dei centri di degustazione. L'iniziativa, promossa dall'Assessorato al Turismo, è ancora in fase di progettazi... Leggi tutto

PACHINO - E' prevista nelle prossime settimane l'apertura di un ambulatorio per garantire i servizi sanitari di base anche agli immigrati extracomunitari attualmente sprovvisti del permesso di soggiorno e che vivono nel territorio di Pachino. Dopo il successo del poliambulatorio di via Brenta a Siracusa, l'organizzazione Medici senza frontiere fornirà la sua collaborazione anche nel distretto sanitario di Noto. Sulla base del protocollo d'intesa... Leggi tutto

Nella narrazione favolosa l'ancella era parecchio più restìa. La ninfa fuggiva e la disperazione di Alfeo generava la fusione. L'alchimia aveva il sapore di un abbandono, Alfeo ne usciva scornato, mentre ad Aretusa tutto il merito, la gloria compiacente dei posteri, il regno acquatico e frondoso della fonte. Una sub lettura, certo, e forse poco condivisa, ma in fondo Corrado Di Pietro ha giocato molto sull'inversione dei ruoli. La Dea giovinett... Leggi tutto