PACHINO - Sono stati sindaci per alcuni mesi o per qualche anno. Seduti su quella "poltrona" che scotta, provenendo da schieramenti diversi e posizioni diverse. Ma la loro storia ha un doppio comune denominatore: la sfiducia e il relativo prezzo. Quello di non aver ceduto alle pressioni dei partiti. Decisioni sofferte, ma necessarie per fare i conti «con la propria dignità». In principio fu Carmelo Latino, professore diventato sindaco. «L'opp...
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Fonte:
LaSicilia.it il 05-10-2008 - Categoria:
Politica