PORTOPALO - Oltre mille firme in pochi giorni di petizione. I fedeli di Portopalo dicono no al trasferimento di don Palacino, il parroco che da venti anni è il titolare della parrocchia San Gaetano e che è stato di recente trasferito a Modica dal vescovo della diocesi di Noto. Sono tanti i fedeli che, apponendo una firma alla petizione, partita spontaneamente all'indomani dell'ufficializzazione della decisione del vescovo Staglianò, sperando i... Leggi tutto

MARZAMEMI - Conto alla rovescia per l'avvio dei lavori della strada a monte di Marzamemi. Nei giorni scorsi sono stati consegnati i lavori alla ditta aggiudicataria che a giorni potrebbe porre inizio alle opere. La strada dovrebbe collegare la provinciale Pachino-Marzamemi all'altezza della rotatoria in cui si innesta la bretella di Porto Fossa, con l'ex strada consortile Forte-Spinazza. Si tratta di un'arteria che dovrebbe risultare di vitale im... Leggi tutto

(Mario Barresi) «Il nostro principale nemico è la contraffazione, urgono fondi per interventi concreti nei settori della grande distribuzione organizzata e della ristorazione». L'allarme l'aveva lanciato, qualche giorno fa, il direttore del Consorzio Igp (Indicazione geografica protetta) "Pomodoro di Pachino", Salvatore Chiaramida. Che era stato facile profeta dell'ennesima maxi-truffa consumata sulla pelle di migliaia di agricoltori onesti. O... Leggi tutto

VITTORIA - (di Michele Barbagallo) Più di 22 tonnellate di pomodori provenienti dalla Tunisia sono stati venduti e spacciati per pomodorini siciliani nel 2009. I pomodori sono finiti a ditte di tutta Italia, anche della grande distribuzione, e a ditte estere. Lo ha scoperto la Guardia di Finanza di Ragusa all'interno di un'attività di indagine più complessa scaturita in prima battuta da controlli di polizia valutaria, per approfondire un fluss... Leggi tutto

PACHINO - di Mario Barresi. Lo conoscono davvero tutti. Su e giù per quella spianata di teloni, tempestati di pois rosso fuoco, che planano verso il mare. Il suo vero nome è Ben Dhafar. Ma qui, per grandi e piccini, lui è ormai Giovanni 'u tunisinu. Arrivò nel 1979 («Da immigrato regolare», ci tiene a precisare) e non se n'è mai più andato, nonostante abbia rischiato - per la cecità della burocrazia - di essere espulso. Ma è acqua passa... Leggi tutto