PORTOPALO - Una luce soffusa che illumina, a malapena, una delle due piccole costruzioni all'interno dell'area. Questo lo scenario «estivo» del parco archeologico di contrada Cicogna, questo il livello di utilizzo del bene che avrebbe dovuto costituire uno dei punti di attrazione per il periodo turistico. Una struttura che, dopo il suo completamento, grazie a contributi pubblici, è stata affidata ad un privato che avrebbe dovuta «sfruttarla»...
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Fonte:
LaSicilia.it il 08-08-2010 - Categoria:
Cronaca