Sotto il sole delle 11, la pietra bianca del molo, a Portopalo, ti costringe a chiudere gli occhi. A quest'ora il porto dorme: il lavoro si inizia a notte inoltrata, e solo pochi pescatori aggiustano le reti o riparano lievi danneggiamenti. Su un piccolo colle dietro il molo, il comandante della Guardia di Finanza ci indica, davanti al mercato ittico, un piccola gru. Carica la sabbia che, come un parassita, si insidia tra le rocce bianche, squadr...
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Fonte:
Liberazione.it il 10-08-2003 - Categoria:
Cronaca