di Fabrizio Gatti Raccolti dai clandestini. Comprati dalle aziende. Inscatolati e venduti. Vietare i prodotti dello sfruttamento è pressoché impossibile Alla fine rischiamo di essere tutti complici. Perché comprare pomodori, freschi o in scatola, con la certezza assoluta che nella catena di produzione nessuno abbia violato la legge, è ormai impossibile. Non tutte le aziende agricole italiane si servono di braccianti schiavi, come racc... Leggi tutto

PACHINO - Fa discutere il malcontento che da qualche tempo serpeggia tra i professionisti pachinesi relativamente al presunto immobilismo dell'ufficio tecnico. Il vicesindaco ed assessore ai lavori pubblici Michelangelo Blandizzi ha ritenuto opportuno intervenire sulla questione che investe principalmente le rubriche attinenti le sue deleghe. “Innanzi tutto, -ha esordito il vicesindaco- sono solidale con i tecnici che hanno avanzato delle lamen... Leggi tutto

PACHINO - Serpeggia un diffuso malcontento tra i professionisti pachinesi che operano nel settore dell'edilizia e delle costruzioni. Le lagnanze investono in primo luogo ingegneri ed architetti oltre che geometri e geologi a causa di una eccessiva lentezza, definita dai più quasi un immobilismo totale, da parte degli uffici comunali per esitare le pratiche volte al rilascio di concessioni, visti ecc. Il problema non sarebbe legato alle pratiche ... Leggi tutto

Cosa c'è dietro un pomodoro? L'inviato dell'Espresso ha vissuto una settimana con i raccoglitori. Sfruttati. Sottopagati. Alloggiati in luridi tuguri. Massacrati di botte. Diario di sette giorni nell'inferno. Tra i braccianti stranieri nella provincia di Foggia vittime di un'industria criminale che prospera grazie a sfruttamento, violenza e omertà. Il servizio su l'Espresso n.35, in edicola fino al 7 settembre. Oltre tale data, dovrebbe e... Leggi tutto

PORTOPALO - Due sbarchi clandestini in poche ore. Quasi 60 cittadini, per lo più eritrei sono sbarcati ieri sulle coste portopalesi. Nel triste bilancio degli sbarchi si contano anche 6 donne, due neoanate e un morto. Mussie Tesfalem Gherbriwet è il nome dell'uomo trovato cadavere dalle forze dell'ordine nella mattina di ieri, l'uomo era nato ad Addis Abbeba il primo luglio del 1974 e, da una prima analisi, sembra che sia morto di stenti sull'i... Leggi tutto