«Difetto di giurisdizione dello Stato italiano nei confronti di Youssef El Hallal». Con questa motivazione la Corte d'Assise (presidente, Romualdo Benanti; a latere, Giuseppe Artino Innaria) ha estromesso dal processo, scaturito dalla morte per annegamento di quasi 300 profughi asiatici, di nazionalità indiana, pachistana, cingalese e curda, il comandante della motonave «Yohan», attualmente residente in Francia e ritenuto il principale artef...
Leggi tutto
Fonte:
LaSicilia.it il 30-04-2004 - Categoria:
Cronaca