PACHINO - I pachinesi Mario Avolese e suo figlio Giuseppe, che per ben due settimane hanno tenacemente respinto gli addebiti di aver preso parte all'omicidio di Sebastiano Di Rosa ed al tentativo di far divorare dalle fiamme il cadavere, hanno fornito inconsapevolmente agli inquirenti la prova del loro coinvolgimento. A tradirli sono state le «cimici» piazzate nella cella del carcere. Padre e figlio, infatti, dopo l'udienza di convalida, sono s...
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Fonte:
LaSicilia.it il 09-12-2002 - Categoria:
Cronaca