Il Festival del Cinema di Frontiera, contenitore d'essay e creatura di Turi Pintaldi, si presentava come un'ottima opportunità da allacciare, in qualche maniera. Tanto che la delegazione di cattedratici della Facoltà di Scienze della Comunicazione Internazionale dell'Università di Catania decise di realizzare un'interlocuzione possibilmente ufficiale con il Circolo Baia delle Tortore, presieduto dallo stesso Pintaldi. La cronaca è recente, ai... Leggi tutto

PACHINO - Domani sarà in edicola con il nostro quotidiano un nuovo numero de «I Pachinesi», con una veste completamente rinnovata: al fine di garantire una qualità di stampa più elevata e una migliore maneggevolezza, abbiamo infatti cambiato formato e stile grafico del free press. In questo primo numero con il nuovo look il giornale mette in primo piano il tema dell' immigrazione. La nostra Valeria Drago, infatti, nel pezzo intitolato Pachin... Leggi tutto

Oggi, alle 10 nei locali di Medialab (piazza Dante 32), si terrà un incontro in cui verrà presentata la convenzione siglata tra la Facoltà di Lingue e Letterature straniere dell'Università di Catania e il Festival Internazionale del Cinema di Frontiera di Marzamemi. In base alla convenzione stipulata con l'organizzazione del Festival, la Facoltà di Lingue si impegna a fornire agli organizzatori un gruppo di studenti che andranno a comporre u... Leggi tutto

«Il festival del cinema di frontiera è ben lieto di ospitare le iniziative in occasione del cinquantesimo anniversario di morte di Vitaliano Brancati». Turi Pintaldi, organizzatore della kermesse cinematografica che si tiene in estate tra Pachino e Marzamemi, conferma la collaborazione con il sindaco pachinese. «Il festival già nelle precedenti edizioni ha ospitato delle sezioni dedicate a Brancati - afferma Pintaldi - e quest'anno con il pr... Leggi tutto

PACHINO - Sarà sempre terra di frontiera. Lo sarà ancora Pachino, con la kermesse internazionale, diretta da Nello Correale e realizzata in collaborazione con il Cinecircolo «Baia delle Tortore», presieduto da Turi Pintaldi. Lo sarà per una serie di contingenze geografiche (i due mari che si incontrano, il Mediterraneo a sud e lo Jonio ad est), per i suoi generosi segreti - la grotta di Calafarina, il borgo marinaro arabeggiante e il tableau... Leggi tutto