Sono un «indignato speciale». Così mi definisce, nella prima pagina della «Sicilia» di ieri, il mio amico Salvatore Scalia. E mi fa onore: fra tutte le professioni possibili, l'indignazione mi pare la più nobile. Ma veniamo ai fatti. Venerdì scorso, inaugurando il premio Brancati-Zafferana assieme ad alcuni studiosi dello scrittore siciliano, ho speso alcune parole di dissenso, altre di polemica, intorno a una pagina della «Sicilia» dall...
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Fonte:
LaSicilia.it il 28-09-2004 - Categoria:
Cultura e spettacolo