Attingendo ai ricordi scolastici, riscopro l'antico orgoglio di appartenere a una terra di santi, di eroi, di poeti, di navigatori. Verrebbe, però, di aggiungere, sicilianamente, di...«ammuccalapuni», o di bevitori di panzane. Come quei sempliciotti di un tempo che, con la bocca a pesce defunto e il naso all'insù, attorniavano l'imbonitore di piazza che, dall'alto di un podio improvvisato, declamava l'elisir di lunga vita, la panacea per tutt...
Leggi tutto
Fonte:
LaSicilia.it il 31-03-2004 - Categoria:
Cronaca