PACHINO - (sedi) Proseguono le indagini degli agenti del commissariato di Pachino per accertare la natura dello scoppio che ha distrutto venerdì notte la palazzina di via Roma. Per il momento non sembrerebbero esserci svolte in merito alla vicenda e l'unico ferito, Gaetano Sena, ricoverato all'ospedale "Cannizzaro" di Catania è fuori pericolo avendo riportato solo qualche ustione e presto sarà sentito dagli investigatori. Molto probabilmente, ... Leggi tutto

PACHINO - (sedi) Una famiglia distrutta in poche ore. Il giorno dopo la morte della moglie, Sebastiana De Luca, 37 anni, il marito, Gaetano Sena, 30 anni, è rimasto ferito nell'esplosione di una bombola di gas che ha sventrato la palazzina di via Roma, in cui viveva a Pachino. L'esplosione, secondo i primi accertamenti, potrebbe essere legata ad un gesto di disperazione dell'uomo che non si sarebbe rassegnato alla morte della moglie. Ma gli inve... Leggi tutto

PACHINO - Clima ancora in subbuglio nel mondo politico. La situazione di incertezza non accenna ad avere una schiarita nonostante con l'ingresso di FI in amministrazione la maggioranza sembra avere raggiunto un assetto più stabile. Il problema maggiore sembra essere legato a Nuova Sicilia che fa capo al consigliere Angelo Dell'Ali. Dopo le dimissioni dell'assessore Rabbito si è aperto il problema di una nuova nomina alla carica amministrativa. ... Leggi tutto

PACHINO - (aru) "La figura del presidente del consiglio comunale non può essere messa in discussione in quanto rappresenta una istituzione che deve controllare l'operato dell'esecutivo". Con queste parole il consigliere comunale dei Liberalsocialisti di Pachino, Sebastiano Ferrara, respinge l'ipotesi avanzata dalla maggioranza in questi giorni di una mozione di sfiducia nei confronti del presidente Antonino Nicastro. "All'interno del consiglio c... Leggi tutto

PACHINO - Il cittadino iracheno, Ahmed Alì di 39 anni, ha fatto di tutto, quando si è visto con l'acqua alla gola, per sottrarsi all'arresto dei carabinieri che lo avevano ormai snidato. Era a conoscenza che qualora fosse stato individuato correva il rischio di essere ammanettato, giacchè non aveva ottemperato ad un ordine di espulsione a lui notificato, tempo addietro. Avrebbe dovuto lasciare il territorio nazionale almeno sei mesi addietro, ... Leggi tutto