PORTOPALO - La notizia del cadavere ritrovato dal motopesca "Mauro Figlio" ha fatto in poco tempo il giro del paese. Già nell'estate del 1996 lo stesso peschereccio aveva trovato, impigliato tra le reti, il corpo di un migrante, riportandolo a terra. Un chiaro segnale di alto senso civico e rispetto della morte, quello che mancò ad altri pescatori, quelli che all'inizio del 1997 trovarono nelle paranze i corpi di coloro che erano morti nel nauf...
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Fonte:
LaSicilia.it il 26-07-2007 - Categoria:
Cronaca