PORTOPALO - «Il ritrovamento di reperti archeologici nei fondali di Portopalo è un avvenimento eccezionale perché ci aiuterà a comprendere meglio le dinamiche commerciali nel Mediterraneo nel secondo primo secolo a.C., il mare di Sicilia è ancora tutto da scoprire». Sebastiano Tusa, archeologo subacqueo e specialista della preistoria, parla con cognizione di causa della vicenda ricoprendo la carica di Soprintendente del mare, una figura nuo...
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Fonte:
LaSicilia.it il 05-10-2006 - Categoria:
Cronaca