E' a New York da un paio di giorni Samuele che, insieme ai suoi genitori, è tornato nella metropoli statunitense per il secondo ciclo di interventi chirurgici e di fisioterapia. Il bambino portopalese, per il quale da più di due anni si è messa in moto una macchina di solidarietà che non conosce confini e interruzioni di sorta, combatte la sua battaglia personale contro la tetraplegia spastica. Una sfida che potrà essere vinta stando alle pa...
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Fonte:
LaSicilia.it il 13-01-2005 - Categoria:
Cronaca