Non basta l’Igp, al ‘Fossa’ occorre la “Dop”. Lo annuncia il vicesindaco Giovanni Comandini, che segue pure lo sviluppo economico per il formaggio di fossa: “Abbiamo messo la pratica nelle mani della consulente emiliana Annamaria Burgoni, che la lavorerà su Bologna, Roma e Bruxelles”. Intanto a maggio una delegazione comunale andrà in missione a Paestum, in occasione di una sagra, per restituire la visita che la “città dei carc...
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Fonte:
Corriere Romagna il 14-05-2003 - Categoria:
Economia