In una sera di fine estate ci si trova a Marzamemi per parlare di archeologia bizantina tra terra e mare ma soprattutto per ricordare Sebastiano Tusa. “Un uomo semplice, come tanti, lontano dai riflettori della cronaca, finanche dalla cronaca politica siciliana, sebbene assessore dei bb.cc. della regione, colui che a partire dal 2004 ha incominciato la grande avventura della soprintendenza del mare in Sicilia, uomo che è passato alla storia per la battaglia delle Egadi del 10 marzo 241 a.C. che è diventata la sua battaglia il 10 marzo marzo 2019”. Così Rosalba Savarino, presidente del Rotary Club Pachino presenta la figura di un grande rotariano cui è dedicata la manifestazione a 6 mesi dalla tragica scomparsa.

La manifestazione, organizzata con il patrocinio del Comune di Pachino, la Proloco Marzamemi e il Nautilus di Marzamemi ha registrato la partecipazione di un grande pubblico di cittadini, cultori della materia, appassionati del mare e di rotariani. Il Presidente Proloco Marzamemi Nino Campisi ha sottolineato come le emergenze architettoniche, culturali e storiche diventano occasione per creare sviluppo ed economia nel territorio, come dimostra la testimonianza di Giuseppe Malandrino e Dario Accaputo, proprietari del Diving di Marzamemi.

La serata ha avuto due relatori d’eccezione l’archeologo subacqueo dott. Nicola Bruno, rotariano, presidente del Rotary Club Teatro del sole, che ha seguito le operazioni di scavo, di rilievo e conservazione del relitto Marzamemi II in collaborazione con l’università di Stanford. L’archeologa Francesca Trapani ha condotto il pubblico presente per gli itineraria presenti nella cuspide della Sicilia dove sono presenti strutture bizantine a pianta centrica in pietra concia di età tardo antica. Commenti positivi e apprezzamenti per la manifestazione da parte del pubblico presente e anche da parte dell’assistente del Governatore Rotary Distretto 2110, Giuseppe Vasquez, che ha sottolineato il valore della manifestazione in quanto mostra il senso del servizio rotariano e propone occasioni di alto spessore culturale nelle comunità locali.