Al via il Festival del Cinema di Frontiera

Al via il Festival del Cinema di Frontiera Se quest’anno Il Festival del Cinema di Frontiera ritornerà a Piazza Regina Margherita, sede naturale e storica, non è certamente grazie alla generosità del sindaco Bonaiuto e della sua amministrazione, quanto grazie a coloro che lo hanno fortemente voluto, i commercianti di Marzamemi, insieme all’apporto di diversi volontari di Pachino e Marzamemi e gli enti che hanno finanziato questa edizione.

Farebbe bene il sindaco Bonaiuto a non prendersi meriti che non possiede, dal momento che del contributo di 36.000 euro promesso dal comune al Festival, sono stati stanziati solo i 21,000 euro che la Banca di Credito Cooperativo ha elargito al comune, come cifra vincolata per attività culturali, la restante parte e cioè i 15,000 euro, di competenza del comune e prevista nel bilancio, è rimasta salda nelle casse comunali, senza che gli organizzatori né abbiano visto neanche l’ombra.

Infatti, se l’edizione dello scorso anno non ha avuto luogo, se il Cinema di Frontiera stava migrando altrove, se Marzamemi avrebbe perso il suo evento culturale più importante e di spicco è proprio a causa del comune di Pachino, che non ha ancora saldato i contributi delle scorse edizioni ed è a causa di un’amministrazione incapace, che sperpera denaro pubblico per pagare dipendenti super stipendiati ed esperti super pagati e si dimentica delle attività culturali.

Il sindaco Bonaiuto, dopo quattro anni di (dis-)amministrazione, consegna al Cinema una cornice, quella di Marzamemi, in decadenza, con i tanti soliti problemi irrisolti, questione sicurezza e legalità, cattiva gestione, ecc. Ed è solo grazie alle iniziative dei privati, di alcuni lungimiranti operatori economici e turistici e alla bellezza e al fascino naturale del luogo, che Marzamemi ancora rappresenta una meta dal forte richiamo turistico.

Non ci rimane altro che ringraziare i due patron del Festival, il geniale Nello Correale e il bravissimo Sebastiano Gesù, che in poco tempo hanno messo in atto un cartellone colmo di iniziative di tutto rispetto, dal largo respiro internazionale e augurarci che Bonaiuto e i suoi uomini, che fino ad oggi hanno sorretto le sorti di Pachino, non mettano più piede al comune il prossimo anno ed evitare che facciano altri danni al borgo di Marzamemi.

22 Luglio 2013
Il Circolo del Partito Democratico di Pachino
Pubblicata da: Corrado Modica il 22-07-2013 18:44 in Comunicati

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Corrado Modica
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