PACHINO - Un
forte intervento da parte del Governo Regionale per fare fronte alla situazione di
grave crisi che dal mese di maggio ha colpito tutta la
produzione ortofrutticola del sud est: questo l’appello che il Consorzio Igp Pomodoro di Pachino insieme alla Fap, Filiera agroalimentare pachinese e l’Atptpt ha inviato al
Governatore Rosario Crocetta, all’Assessore regionale all’Agricoltura
Ezechia Paolo Reale e al Presidente della Commissione Attività Produttive
Bruno Marziano, oltre che alle
organizzazioni sindacali.
L’allarme parte dal
crollo dei prezzi per la produzione sia delle varie tipologie di
pomodoro Igp (tondoliscio, costoluto, ciliegino e datterino, per cui il riconoscimento è stato chiesto ma non ancora concesso ufficialmente), ma anche dei
meloni nelle varietà Charentais e Cantalupo, oltre che delle
angurie nelle due tipologie a frutto grosso e mini. La situazione, protrattasi per tutto il mese di maggio, continua anche nel mese di giugno, aumentando la preoccupazione dei produttori che si trovano ad affrontare in queste condizioni problematiche la
nuova campagna di produzione 2014/2015. Infatti è proprio durante i mesi di giugno e di luglio che avviene la prenotazione dei mezzi tecnici di produzione, come il polietilene per la copertura delle serre, le piantine e i geodisinfestanti, che rappresentano il 75% dei costi di produzione e il cui pagamento avviene per metà all’ordine.
La richiesta che il Consorzio, insieme alla Fap e all’Atptp rivolgono al Governo è di
prorogare le rate di credito agrario di esercizio e di miglioramento in scadenza al 31/12/2014, concessi dalle banche sia agevolati che non. Infine si richiede l’emanazione del IV bando gestito dalla Crias per la
riapertura dei termini dei prestiti di conduzione e il ripianamento delle passività verso il sistema bancario. La lettera è stata consegnata anche al
neosindaco di Pachino Roberto Bruno, nonché assessore all’agricoltura locale insediatosi da qualche giorno,per opportuna conoscenza.