PACHINO - In queste settimane abbiamo letto numerosi attacchi rivolti al nostro gruppo dalla ex maggioranza e dai giovani leoni da social della politica cittadina e possiamo dire di essere rimasti molto delusi dagli uni e dagli altri.
Tanto a sinistra quanto a destra siamo stati attaccati perché il nostro Movimento sarebbe sottomesso alle logiche di potere della politica vecchio stampo.
A chi ha governato questa città fino a solo 1 anno fa ci sentiamo di rispondere, con il garbo che ci ha sempre contraddistinti, che loro, con il prode Bruno in testa, sono stati protagonisti indiscussi della politica pachinese e amici di merende di deputati regionali e ministri della repubblica che hanno governato la Regione e la Nazione almeno negli ultimi 10 anni.
A loro ci viene da chiedere: dove eravate voi quando sono scomparsi i soldi che dovevano servire alla realizzazione del Polivalente di Pachino?
Dove eravate voi mentre si decideva la rifunzionalizzazione della sanità provinciale e di chiudere non solo i presidi territoriali di Pachino, ma anche un intero Ospedale a Noto?
Se qualche colpevole c’è, questo colpevole non può che essere tra coloro che nell’ultimo decennio hanno gestito la politica e la cosa pubblica a Pachino, a Palermo e a Roma.
CambiaMenti, nata a novembre 2013, alle elezioni amministrative del 2014, ha apertamente dichiarato e dimostrato sul campo di non volere apparentamenti con coloro che avevano direttamente e indirettamente amministrato la città negli ultimi anni e ha deciso di correre da solo anche a rischio di perdere le elezioni e ha perso rifiutando apparentamenti con forze politiche delle quali non condivideva metodi, progetti e anche persone.
Voi, pur di rimanere in sella, avete accettato i voti di quelle forze politiche (sulla carta antagoniste) che vi hanno portato allo scioglimento per infiltrazioni mafiose e non vi siete nemmeno opposti al decreto di scioglimento consci delle vostre responsabilità, lasciando un marchio d’infamia sulla città di Pachino.
Non solo, la Commissione Straordinaria, appena insediatasi, ha dichiarato il dissesto del Comune certificando, oltre che la pochezza politica, la vostra pochezza anche dal punto di vista amministrativo.
Di questi disastri la storia sarà testimone per sempre, considerato che il prode sarà ricordato come il primo Sindaco di Pachino a subire, oltre che l’onta dello scioglimento, anche la dichiarazione di ineleggibilità da un Tribunale della Repubblica Italiana.
Per quanto riguarda gli attacchi provenienti dall’altra parte del campo, possiamo solo dire che essi non meritano eccessiva considerazione in quanto si tratta di ragazzini un po' viziati, magari bravi con i social, ma che hanno dimostrato di non saper gestire neanche loro stessi.
Ad essi vogliamo rivolgere gli auguri di sapere e potere realizzare, anche solo in parte, quello che le persone da loro tanto bistrattate hanno realizzato finora per le loro comunità
Agli uni e agli altri vogliamo dire solamente che CambiaMenti è nato per dare un contributo di idee e progetti ad una Comunità che ha fatto e fa molta fatica ad andare al passo con la modernità e che il sostegno dato finora all’On.le Cannata è stato ricambiato con un impegno costante per il nostro territorio e la nostra comunità.
Vogliamo ricordare il lavoro svolto insieme alla Cannata per il mantenimento del Liceo di Pachino, per i lavori della bretella di collegamento all’autostrada, per il finanziamento del progetto di rifacimento della Pachino Rosolini.
Una postilla la vorremmo infine riservare alla famosa R.S.A. di Pachino, R.S.A. che deve essere aperta presso i locali del mai nato ospedale.
Nel 2017, il Sindaco e il Presidente del Consiglio in carica convocarono un consiglio comunale per dire che sulla R.S.A., nonostante le continue interlocuzioni con il Direttore Generale dell’ASP p.t. dott. Brugaletta, la questione apertura si era impantanata e chiesero a tutte le forze politiche in consiglio di dare il loro contributo.
CambiaMenti anche su questo tema ha chiesto il sostegno e l’intervento dell’On.le Cannata, la quale ha avviato una proficua interlocuzione sia con il Direttore Generale del tempo (certamente vicino all’area politica dei due Bruno) che con l’attuale D.G. Ficarra.
Ebbene, abbiamo anche partecipato attivamente ad un sopralluogo con la deputata sollecitando agli organi competenti la piena funzionalità della struttura.
Da allora con i fatti la fase di stallo è stata superata con la pubblicazione lo scorso novembre del bando di gara per l’affidamento della gestione della Residenza sanitaria assistita di Pachino, una tappa importantissima nell’iter di apertura della Rsa di Pachino.
Parlare oggi di realizzare un presidio Covid 19 a Pachino è fuori luogo e sbagliato: fuori luogo in quanto l’ASP non potrebbe di certo reclutare personale e macchinari ad hoc dall’oggi al domani e dunque appare una battaglia dal sapore propagandistico elettorale ma ancor più perché comunque così facendo si rischia di far saltare anche il progetto della RSA, che ormai è in dirittura d’arrivo.
Per questo motivo ci sentiamo di suggerire a tutti i politici e sedicenti politici locali di remare tutti nella stessa direzione affinché si arrivi presto all’apertura della Residenza Sanitaria Assistita.
Sappiamo che gli attacchi ricevuti fanno parte dell’avviata campagna elettorale, ma fare sterili polemiche per raccattare qualche voto ci sembra assolutamente inqualificabile da qualunque parte esso venga.
Buona campagna elettorale a tutti, #manellaverità.
Il Direttivo di CambiaMenti