PACHINO - «Secondo calcoli, purtroppo ancora sommari, il debito del Comune di pachino sarebbe di circa 60 milioni». Questo quanto affermato recentemente dal capogruppo del Movimento politico CambiaMenti, Francesco Ristuccia. A pochi giorni dall’esame in aula del conto consuntivo 2014, nessuna smentita a questi dati è pervenuta dal Sindaco o dalla maggioranza che amministra la città.
Cambiamenti, inoltre, ritiene che tale cifra, al momento ipotetica, possa subire variazioni in eccesso o in difetto, dall’accertamento di variabili che in alcuni casi assumono l’aspetto di vere e proprie incognite. «E’ il caso dei residui attivi – evidenzia il segretario Gino Sorbera – Quanto più si accerterà l’inesigibilità di essi, tanto più ci avvicineremmo alla cifra indicata. Ma anche la contabilizzazione dei debiti fuori bilancio o delle somme oggetto di contenzioso potrebbero influenzare l’esatta quantificazione del debito».
Secondo Cambiamenti, inoltre, non si ha certezza di altri dati. «Non sappiamo, per esempio – afferma il presidente Giuseppe Failla – se i 18 milioni di mutuo concesso dalla CDP riusciranno effettivamente a coprire tutti i debiti accesi al 31.12.2013. Così come siamo convinti che dal 1° gennaio 2014 ad oggi sia stato prodotto ulteriore debito, derivante sia dalla diminuzione delle entrate (leggasi evasione tributi e diminuzioni dei conferimenti di Stato e Regione) sia dagli impegni di spesa accesi per far fronte alle esigenze dell’Ente». Un’ultima stoccata CambiaMenti la lancia verso il Sindaco Roberto Bruno che, dopo il recente rimpasto, ha tenuto per sé la delega al bilancio: «Lo abbiamo più volte sentito affermare che i bilanci del Comune sono stati “drogati” da “poste tossiche” inserite dalle Amministrazioni che si sono succedute nel tempo, con particolare riferimento alla precedente – precisa Gino Sorbera –.
Ma il Sindaco dimentica di dire che quelle stesse “poste tossiche” hanno “drogato” anche il bilancio di previsione relativo all’anno 2014, approvato definitivamente nella seduta consiliare del 05.11.2014 con i voti favorevoli dei consiglieri di maggioranza, l’astensione di parte delle opposizioni ed il voto contrario dei consiglieri di CambiaMenti, Francesco Ristuccia e Giuseppe Tuminello». La disamina dei conti comunali è conclusa dal presidente Giuseppe Failla: «Naturalmente saremmo i primi ad esser lieti se l’attuale Amministrazione, sino ad ora prodiga di annunci conditi da effetti speciali che ben poco hanno prodotto, dimostrasse con elementi certi e documentati l’infondatezza di quanto da noi asserito. Ma per adesso sugli argomenti economico-finanziari regna il più assoluto silenzio e nessuna apertura ad un confronto.»
Movimento socio-politico CambaMenti