PACHINO - Nelle settimane scorse, abbiamo appreso di nuove varianti al Prg, e di dimissioni di assessori. Questioni sollevate da associazioni ambientaliste, nello specifico da Legambiente di Pachino.
Sono trascorsi circa due anni da quando il Consiglio Comunale deliberò i nuovi indirizzi del Prg. Che fine ha fatto l'intera procedura?
Un Piano Regolatore Generale scaduto, nei fatti “costringe” il Consiglio Comunale a esprimersi su varianti al Prg attraverso pratiche del Suap, spesso e volentieri generando una infrastrutturazione del territorio, ancorché attività produttive, a macchia di leopardo.
Il nostro territorio in questo modo rischia di non avere una seria programmazione.
Lo sviluppo turistico ed economico và pianificato, nel quale i nuovi impianti ricettivi, artigianali e commerciali, siano il più possibile in coerenza con la tutela dei beni paesaggistici e culturali, e con gli assi di infrastrutture primarie e di servizi.
Non si può continuare in eterno con varianti al Prg."
Sebastiano Mandalà