Ricevo da Cecilia Galizia e pubblico la seguente comunicazione:
Gli studenti universitari che prenderanno parte al convegno “Energie da fonti rinnovabili in agricoltura” riceveranno crediti formativi presentando l’attestato di frequenza presso la Facoltà di Agraria dell’Università di Catania, come assicura il preside prof. Russo. L’appuntamento di venerdì 19 ottobre, presso l’antico Palmento Rudinì di Pachino, a partire dalle 9,30, si prefigura, dunque, come un’opportunità sia per gli addetti al settore agricolo che riceveranno utili informazioni sulle nuove tecnologie in campo energetico, sia per i giovani che potranno arricchire il proprio bagaglio di conoscenze e competenze.
Il convegno, organizzato dall’Ente Sviluppo Agricolo di Rosolini e dall’Agi Servizi, data la sua valenza, ha ottenuto il patrocinio dell’Ordine degli Agronomi di Siracusa presieduto dal dott. Salvatore Di Lorenzo. “Riteniamo l’argomento di grande interesse per la categoria- afferma il dott. Di Lorenzo- in quanto mette in risalto un’agricoltura alternativa a quella tradizionale, in un momento di profonda crisi.
Il rispetto dell’ambiente è parte integrante dell’attività agricola quindi l’impiego di energia da fonti rinnovabili va senza dubbio favorito ed incoraggiato”. Fra i relatori ci saranno anche il prof. Pecorino, il dott. G. Chinnici e il dott. A. Fazio - DISEAE, Univ. di Catania che tratteranno gli aspetti inerenti "Il Biogas in Sicilia: ipotesi organizzative e redditività". “Sarà illustrata un’analisi di fattibilità relativa alla realizzazione di impianti per la produzione di biogas, condotta nell’ambito di un P.R.I.N. ( Progetto di rilevanza e interesse nazionale) che si è concluso a settembre di quest’anno- spiega il prof. Pecorino- Ci soffermeremo sulle opportunità economiche per gli imprenditori derivanti dalla produzione di energia ottenuta dagli scarti di lavorazione delle aziende agricole”.
Interverrà anche il dott. Sebastiano Barone - Presidente Ass. Tutela Prodotti Tipici di Pachino che si occuperà di "Impiego delle energie rinnovabili ed impatto con l'agricoltura di qualità in ambiente protetto". “Il comune di Pachino, può essere considerato fra tutti i Comuni della zona Sud, quello che ha risposto più favorevolmente alle richieste di impianti FTV proposti da aziende agricole e società: esistono infatti impianti autorizzati per diverse decine di MEGAWATT (circa 30) per la produzione di energia elettrica- afferma il dott. Barone- La realizzazione di impianti FTV in serra presenta una serie di vantaggi economici, inoltre l’impatto ambientale risulta minimo in quanto non c’è alcuna modifica del territorio rispetto alla situazione esistente”.