Delegati Nazionali - precisazioni

Delegati Nazionali - precisazioni Per l'appunto, mi preme precisare che il delegato nazionale di FORZA ITALIA, delegato VOTATO ai gazebo, di Pachino è il sign.Giuseppe Giliberto. Accade poi che, per vari motivi viene NOMINATO un altro signore che sarà ANCHE presente al congresso della nascente Pdl. Ci teniamo a precisare questo in quanto molte persone si sono confuse, capendo che al posto di GILIBERTO dovesse andare un altro non è così. Assieme a Giuseppe Giliberto segretario di Forza Italia a Pachino andrà anche altro soggetto.

E' certo che non ci è sembrato (a noi di Forza Italia) il caso di fare grandissima pubblicità di questo, nè su giornali nè sulle televisioni, anche perchè ci sembrava (ma forse sbagliavamo) che era una notizia più che altro interna al partito si certamente CHE ci onora, ma noi di FI crediamo che altro dobbiamo dire alla nostra gente, ai nostri concittadini Pachinesi e non il fatto che siamo riusciti Noi in modo ufficiale, altri con giochi di prestigio a essere delegati nazionali del Pdl, e poi se uno o un altro vuole essere presente al congresso del nascente Pdl può farlo senza bisogno di chissàche, come tanti amici che con me saranno presenti a Roma il 27 28 e 29 Marzo.


Riteniamo quindi, forse eccessivo, questo virtuale protagonismo che non è seguito poi effettivamente da fatti rilevanti come qualcuno fa notare. Per esempio il fatto che Rinascita non entri nella pdl ora, ma lo farà solo dopo le elezioni, mantenendo per ora il loro simbolo e quindi la loro autonomia...ma..devono essere presenti alle riunioni ufficiali che fa la pdl...perchè è così!!!!! Certo possiamo accettare delle scelte che vengono prese a Sr ..dall'alto, ma certamente NON LE CONDIVIDIAMO e come noi tanti altri.

BISOGNA PER FORZA FAR ENTRARE L'ASINO CON LA CODA ??
Pubblicata da: Peppe Giliberto il 23-03-2009 15:48 in Comunicati

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Tanta gente fermerà pure Peppe Giliberto per chiedergli se era stato sostituito -cosa che nè Rinascita nè io ci siamo permessi di dire, checchè ne pensino a Firenze- come delegato eletto al congresso del P.d.L., ma tanta gente (e da un'anno ormai) nel manifestare a me ed agli amici del Movimento i suoi rallegramenti per la scelta fatta -sin dalle nazionali e le regionali e poi alle provinciali- si chiedeva se non si trattasse di un'altra oscillazione di Rinascita.

No, così non è, e temo proprio che sia questo il problema.

Pensa tu, caro Peppe, che se lo chiedeva, ieri l'altro, pure l'On. Vinciullo, il quale -ma mi riesce difficile poterlo credere- ogni volta che emerge dai media un ruolo di Rinascita nel nascente P.d.L. a Pachino, sente il bisogno, fors'altrimenti e più probabilmente indotto da terzi, di prendersela con il nostro Movimento.

Ma che impaccio o che impiccio vi facciamo, caro Peppe, in codesto P.d.L.?

Non dovrebbe essere questo un grande partito, anche a Pachino e di Pachino e non l'orticello personale -gelosamente custodito- di pochi intimi?

Quanto ai voti, caro Peppe, ottocento suffragi acquisiti da Rinascita al partito l'anno scorso sono pochi per essere eletti, è vero, ma sono tanti -e bastano- per poterne fare parte.

E non li abbiamo tirati fuori dal cilindro: sono (e restano!) di tanta gente che ci ha creduto e ci crede ancora ed, evidentemente, sono stati apprezzati da Siracusa e ritenuti meritevoli di essere rappresentati -anche loro- a Roma.

Mi dispiace che ti dispiaccia, caro Peppe, ma ci sarà un motivo per il quale, a Siracusa ed oltre, Prestigiacomo, Centaro, Alicata, Bufardeci e Bellucci, rappresentano da quindici anni quello che rappresentano: hanno saputo e sanno guardare ben oltre il loro naso e, credimi, anche oltre il tuo.

Con amicizia,
il signore di prima.
I delegati sono due, e ce ne rallegriamo

Cari amici, voglio chiarire che la mia azione non intendeva per nulla creare tensione fra di voi.
Ho un'alta stima di ambedue e cerco di creare le condizioni per un chiaro dialogo.
Dunque caro Sebastiano...di me semmai devi pensare all' contrario. Non è la vostra scelta come movimento di Rinascita di avvicinarvi alla nascente casa della Libertà che mi dispiace...anzi: perfettamente all'incontriario.
Credo di avere capito a tempo che tutta la portata politica e personale che può essere stata intrapresa da Sebastiano in questa direzione. E questa la considero una cosa seria a cui dare la massima credibilità e stima. E questa scelta io la condivido...Perchè è chiara.
Ho parlato di specularità come forma di dialogo politico perchè sono convinto che se si riesce a fare un partito della Pdl nel centrodestra aggregando oltre a Rinascita altre liste civiche per la politica locale significherebbe un grosso successo...e poi per contrappasso bivalente, forse, si potrà fare la stessa cosa anche nel centrosinistra...
Dunque non ho alcun motivo per vedervi lontani..semmai perfettamente il contrario...E vi auguro successo in questa missione...
Io plaudo a questa scelta e anche se appartenente al pensiero diverso dal mio, speculare: perchè questo, quantomeno, mi garantisce una nuova classe politica che ha principi moralità e metodi completamente diversi...Affronta il dialogo e risponde alle domande.
Ciò non mi pone limiti nell'affermare chiaramente un augurio di crescere aggregazione e coesione dei gruppi in riferimento alle scelte intraprese...

L'appunto, semmai, e la precisazione sono da ascrivere ai "mezzi di comunicazione" riconducibili al gruppo di Mario Ciancio.
E vista e considerato l'uso che ne fà dei mezzi d'informazione: quello che marca una sostanziale differenza sul diverso uso dei mezzi di informazione, dei due delegati che sono palesi e ingiusti ma con risvolti di alta scienza informativa.
Io mi sono chiesto: perchè dedicare oltre ai titoli sulla Sicilia anche l'intervista televisiva, che fà la differenza.????..all'uno e una citazione a fine articolo dell'altro.??? Ecco dunque la domanda: su chi si vuole portare in cielo e chi deve restare in terra...???
Pertanto la mia sollecitazione a Giuseppe nel fare almeno un comunicato su pachinoglobale non nasce per fare alcun sgambetto... Ma quello di dare il giusto risalto alla notizia dei "due delegati" che ci auguriamo possano creare a Pachino il Pdl.
A Firenze, checchè ne pensiamo, dopo una seduta spiritica a monte le croci, dopo aver percorso in discesa la via crucis: abbiamo, pensato che questo uso parziale dei mezzi d'informazione può essere un potente mezzo per dividere...
Perchè credo che con questo uso personale e parziale dell'informazione locale si creano questi problemi...che incidono nei rapporti interpersonali dei delegati che io mi auguro vengano superati...e che Sebastiano e Giuseppe al di là dell'uso strumentale dell'informazione si rendano conto che in il mio blog nasce dall'esigenza di creare un luogo di informazione vasto che tende per sua natura a essere portatore di varie voci libere da ogni forma di condizionamento.
E dunque avere riportato questa informazione a mio avviso ha permesso il dialogo.e veicolato la giusta informazione capace di aggregare e non dividere: cosa che la televisione e i giornali hanno fatto con l'altro delegato...




saluti cordiali, Spiros