In seguito ad un incontro tra tutti i segretari di circolo della provincia, eletti prima del congresso provinciale (Lentini, Carlentini, Rosolini, Avola e Pachino) e successivamente in seguito alla costituzione del Circolo (Floridia, Siracusa, Cassibile, Noto e Melilli) è emersa la volontà dell’intera organizzazione giovanile di fare un punto della situazione e costruire una proposta politica per il prossimo autunno che sarà importantissimo per il Paese.
La linea unanime dell’organizzazione politica prosegue nel solco del documento politico presentato al congresso provinciale intitolato “E se oggi fossero i Giovani a Governare?”; un’idea di rinnovamento della politica e del Partito Democratico che vogliamo costruire, un rinnovamento non meramente anagrafico ma un rinnovamento di persone e di idee. Al congresso abbiamo usato toni forti: “Siamo pronti a governare le nostre città e il nostro Partito, che è il Partito Democratico”. Abbiamo la consapevolezza di credere ancora in questo partito perché siamo riformisti nel più attuale dei significati, non vogliamo tornare indietro ma andare avanti e costruire una giovanile e diventare il perno dell’azione politica del PD che sia capace di capire le istanze di tutti i giovani: dagli studenti ai giovani lavoratori, dalle giovani coppie che vogliono a sposarsi ai giovani che hanno un lavoro precario. Continuiamo ad essere stanchi di essere presi per parassiti della società a cui sta bene vivere alle spalle dei propri genitori, derisi, colpiti da destre che vivono in prigioni dorate al governo da troppo tempo e lontani più che mai dalla nostra quotidianità.
Prendiamo atto che il coordinamento del Partito Democratico provinciale abbia inserito il Segretario Provinciale dell’Organizzazione all’interno dello stesso applicando autonomamente il rispetto della carta di cittadinanza. Diamo mandato al segretario di rappresentare le nostre istanze e di fare rispettare la carta di cittadinanza tra PD e GD. Auspichiamo comunque che lo stesso Partito si prepari ad un vero e forte ricambio generazionale in tutti i sensi.
I Giovani Democratici si impegnano alla realizzazione di una importante iniziativa politica per il prossimo autunno, anche in vista delle prossime elezioni regionali, e che coinvolga anche il partito e che costruisca una proposta politica da considerare nel programma politico del Partito Democratico.
Dopo aver ottenuto un importante risultato che ha permesso di non fare aumentare le tasse universitarie a tutti gli studenti dell’Ateneo Catanese, continuiamo nelle nostre battaglie in tema di diritto allo Studio ed accesso al sapere che deve essere rafforzato e mai diminuito. Non condividiamo nemmeno i paventati aumenti di Tasse Universitarie per studenti Fuori Corso perché consideriamo grave il problema dei Fuori Corso ma preferiamo chiederci il perché uno studente diventa Fuori Corso e cercando di rimuoverne queste cause. Ci discostiamo anche da alcune battaglie demagogiche e populistiche di coloro che vogliono portare sedi universitarie nel capoluogo, essendo gli stessi ad avere eliminato, quasi totalmente, le sedi universitarie a Siracusa. Ci riteniamo pronti al confronto elettorale nelle elezioni universitarie del 10 e 11 Ottobre in cui saremo presenti con nostri candidati che sicuramente otterranno un buon risultato.
Non vogliamo dimenticarci delle scuole, vogliamo costruire una rete di Giovani Democratici anche nelle scuole di tutta la provincia, costruendo una nostra proposta sull’edilizia scolastica all’interno del programma delle elezioni provinciali della Primavera 2013. Riteniamo prioritaria, così come votato al Congresso Provinciale, la costruzione del Polivalente di Rosolini e di altre strutture inadeguate e poco sicure nella nostra provincia.
Auspichiamo che la lista delle prossime elezioni regionali sia una lista competitiva e forte che sappia capire le istanze dei giovani che si sono allontanati dal Partito Democratico per errori dello stesso. Allo stesso modo auspichiamo un rinnovamento nella costruzione delle liste per le elezioni politiche del 2013.
Ci impegniamo a essere presenti e a fare presente la nostra forza, anche con nostri candidati, alle elezioni provinciali e nei comuni in cui si vota per il rinnovo del Sindaco e del Consiglio Comunale.
Rafforziamo la scelta del Partito Democratico di scegliere con lo strumento delle Primarie qualsiasi candidatura ad incarico monocratico, lo consideriamo uno strumento forte di legittimazione democratica attraverso cui gli elettori possono liberamente scegliere il proprio candidato alle elezioni, evitando che venga scelto in una stanza tra dirigenti che, spesse volte, non conoscono quello che la gente comune vuole.
Il coordinatore dei GD Provincia di Siracusa
Antonino Landro